Da domani a venerdì 23 luglio, a Roma, nella Sala Di Liegro della Centrale Montemartini di via Ostiense, si svolgerà il workshop del progetto europeo “CHESS: a game to be spread in schools”. Il progetto, che rientra nel bando Ersamus+KA2 for school education e si concluderà nel 2023, vede il CSEN protagonista per l'Italia, mentre gli altri paesi partecipanti sono Svizzera, Spagna, Svezia. Al workshop si incontreranno i tecnici degli scacchi per preparare la prima formazione necessaria all'incontro previsto a settembre all'Università di Torino, dove nell'occasione saranno formati i docenti scolastici delle scuole elementari e medie sull'insegnamento pedagogico degli scacchi a scuola. Per il Csen, parteciperanno due tecnici di altrettante associazioni affiliate al Comitato provinciale di Roma: Alessandro Pompa, maestro elementare ideatore della motricità su scacchiera gigante, dell'Asd Quattro Torri, ed Ezio Pecchinedda, istruttore di scacchi della Scuola Popolare di Scacchi. Aprirà i lavori Andrea Bruni, responsabile del Progetto “CHESS: a game to be spread in schools”.
Una grande notizia per il Progetto SME. Lunedì prossimo, alle ore 17, in diretta sulla pagina Fecbook @csenprogetti.it sarà presentato l'avvio dei lavori di ristrutturazione del locale confiscato alla mafia di Palermo, in Via Alcide De Gasperi 53, nel quale sarà attivato il Centro Stabile previsto dal progetto SME.
In diretta da Palermo, interverranno Andrea Bruni, responsabile del Progetto SME, Olga Zimina, la scacchista di origine russe Grande Maestro Femminile e Maestro Internazionale assoluto, due volte campionessa italiana nel 2017 e nel 2020, il Presidente della VI circoscrizione di Palermo dott. Maraventano, i direttori dei lavori Arch. Cannella e Arch. Monteverdi, il presidente di Turismosicilia partner del progetto SME Angelica Tantillo.
Un significativo passo avanti nel settore dello Sport Integrato nella Regione Umbria è stato realizzato il 24 giugno ad Amelia (TR) durante l’incontro promosso dal CSEN Nazionale e dal CSEN provinciale di Terni.
L’evento si è svolto presso la Casa del Sole, con la partecipazione dell’Arciragazzi e il sostegno di Sandro Romildo, per avviare un importante confronto con le amministrazioni locali, le scuole, le realtà del terzo settore e le associazioni sportive sul tema dello sport educativo e di base come occasione per favorire la cultura dell’inclusione e dell’integrazione sociale. I progetti nazionali “Scacchi Metafora Educativa” (finanziato dall’Impresa Sociale con I Bambini), “Cambia Il Tempo” (finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) e “Lo Sport Siamo Noi” (finanziato da Sport e Salute) promossi dal CSEN sul territorio del ternano, hanno in programma il coinvolgimento di circa cinquecento giovani tra i 8 e i 18 anni con l’obiettivo di favorire una cultura dell’integrazione che mette al centro la persona e promuovere la pratica sportiva.
“Con i progetti sociali che proponiamo - dice Andrea Bruni, responsabile dell’ufficio Progetti Nazionale CSEN – siamo impegnati a generare luoghi per favorire le relazioni umane e spazi di aggregazione in grado di contribuire a fornire risposte concrete alle domande sociali che il nostro tempo ci pone. Un’idea innovativa e aggiornata di sport attraverso la quale intendiamo porre l’attenzione sull’atleta e non sul risultato ad ogni costo. Con lo sport integrato vogliamo battere il razzismo, l’odio, la discriminazione verso un altro che consideriamo diverso. Vogliamo convincere i giovani che la gestione dei conflitti passi attraverso il confronto con le differenze e non con il rifiuto e la violenza, che non saranno mai in grado di risolvere il problema della diversità umana, che è per noi un valore ed una ricchezza”.
Il presidente del CSEN provinciale di Terni Corrado Crovari ha fatto presente che finalmente lo sport di base è ripartito e che lo CSEN è al fianco di tutte le associazioni sportive per superare il lungo periodo di difficoltà sofferto.
Il 19 e 20 giugno, si è svolto a Roma il Workshop nazionale del Progetto Cambia il Tempo, con la presenza di quindici referenti delle venti regioni aderenti al progetto. E' stata una sessione di lavoro intensa e fruttuosa, guidata dal responsabile nazionale della progettazione CSEN Andrea Bruni, dove in particolare si sono tracciate le linee guida dei poli regionali dello sport integrato e si è lavorato sulla valutazione di impatto. Nell'occasione, sono stati creati dei sottogruppi locali selezionati in base alla grandezza delle città dove sorgeranno i poli e al numero di partenariato che stanno formando i referenti. Partendo da queste specifiche, nell'arco del prossimo anno i referenti lavoreranno per la realizzazione dei poli integrati indicando le discipline sportive e culturali che saranno proposte al pubblico delle strutture di sport integrato.
L'Ufficio Progetti CSEN, ha partecipando a cinque bandi europei per progetti che partiranno a gennaio 2022, il cui esito si scoprirà il prossimo ottobre.
Nello specifico, sono stati proposti due progetti sulle carovane dello sport integrato, di cui una che attraversa l'est Europa, partendo dalla Lituania fino ad arrivare in Grecia e terminare a Roma, dove in ogni paese viene realizzato un evento di sport integrato e viene svolta la formazione dei tecnici delle organizzazioni partner.
Un altro progetto è sui cammini, proposta in partenariato con altri sei paesi europei, e si basa sull'idea di utilizzare la camminata come pratica sportiva urbana e come forma di terapia per i disabili intellettivi e relazionali.
Un altro progetto punta alla realizzazione di una rete europea sull'insegnamento didattico degli scacchi a scuola, seguendo le linee guida tracciate a livello europeo sul tema, e punta a realizzare moduli formativi interdisciplinari attraverso la pratica scacchistica, dunque al riconoscimento come materia scolastica. L'ultimo, invece, presentato in qualità di partner, si basa sul contrasto alla violenza nel tifo calcistico.