Tutto esaurito per il seminario di formazione Csen sulla danza integrata a Torino
Oltre le aspettative l’interesse suscitato dalla giornata dedicata all’inclusione dei disabili con la danza organizzato nell’ambito del progetto Europeo UNIDANS
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10 febbraio 2020
Ha raggiunto il numero massimo di partecipanti, fissato a 50, la giornata gratuita dedicata alla formazione dei tecnici di danza sull’insegnamento della disciplina alle classi miste formate da disabili e non disabili, che si è svolta sabato 8 febbraio presso il Blu Hotel di Collegno (Torino) nell’ambito del progetto Europeo UNIDANS - La danza integrata come strategia di inclusione per i giovani con disabilità.
Pieno di gioia, oltre che di interesse, il seminario gratuito iniziato con l’intervento della psicologa psicoterapeuta Dott.ssa Barbara Costamagna, incentrato sull’importanza di instaurare una buona relazione tra l’Istruttore e l’atleta, tra il gruppo di atleti e tra l’Istruttore e il genitore: relazione delicata che deve inevitabilmente tener conto delle varie tipologie di disagio presenti nella classe.
A seguire Veronica Carluccio, Tecnico dell’Associazione piemontese Ballo Anch’io, da anni impegnata nel lavoro con la danza moderna e contemporanea con più di 60 disabili, ha passato in rassegna le metodologie utilizzate con i diversi tipi di gruppi di lavoro. Gli astanti hanno potuto apprendere le differenti modalità di lavoro sull’espressività attraverso la danza che è possibile attuare con atleti con disabilità intellettivo-relazionale, motoria e/o sensoriale in contesti integrati (con ballerini normodotati) e inclusivi. Diverso è stato il lavoro presentato dalla Dott.ssa Maria Baffert, insegnante dell’Associazione culturale Baldanza, che da anni promuove balli e danze popolari locali e internazionali, poiché la diversa specialità di danza non richiede di per sé particolari modifiche o adattamenti per poter favorire l’integrazione. Dopo l’illustrazione delle metodiche e le riflessioni collettive, la formazione è passata agli aspetti più pratici con una vera e propria lezione aperta condotta dalle relatrici di fronte ad una classe composta dagli istruttori stessi, insieme ad alcuni degli atleti disabili che frequentano regolarmente le due associazioni. Grazie alle tre ballerine dell’Associazione Ballo anch’io si è scesi nel dettaglio di alcuni esercizi da proporre ai giovani con disabilità cognitiva e delle tecniche di insegnamento della danza in carrozzina. Grazie ai ballerini dell’Ac Baldanza, invece, tutto il gruppo si è cimentato in quadriglie, mazurke e balli irlandesi, alla scoperta delle modalità di conduzione per tutte le tipologie di atleti.
La giornata formativa ha visto la presenza degli altri partner del progetto europeo UNIDANS (oltre al Centro Sportivo Educativo Nazionale), provenienti dalla Scuola di formazione professionale Ioan Kunst Ghermănescu di Bucarest (Romania) e dal Club Esportiu Alba di Tarrega (Spagna). In apertura sono intervenuti anche il Presidente Csen Piemonte Gianluca Carcangiu (organizzatore dell’evento) e l’Assessore allo Sport del Comune di Collegno Matteo Cavallone.
Venerdì 7 febbraio, come lancio dell’iniziativa si è svolto anche l’evento pubblico di presentazione tenutosi presso l’Assessorato allo Sport del Comune di Torino, che ha patrocinato l’iniziativa. Nella sede, oltre ai partner che hanno presentato il progetto e le proprie realtà nel dettaglio, sono intervenuti l’Assessore allo Sport del Comune di Torino Roberto Finardi, il consigliere del Comune di Torino Marco Chessa, il coordinatore dell’Anci giovani Piemonte Lorenzo Pulié Repetto, il Responsabile del progetto Motore di ricerca del Comune di Torino Giovanni Calabrese, il Presidente Csen Piemonte Gianluca Carcangiu, il Presidente Csen Alesandria Pierfranco Testa, il Responsabile Nazionale dell’Ufficio Progetti Csen Andrea Bruni, la psicologa psicoterapeuta Dott.ssa Barbara Costamagna e la Dott.ssa Luisa Perrero dell’Asd Ballo anch’io impegnata sul fronte della danza integrata.
L’evento, che rappresenta l’ultima tappa prevista dal progetto UNIDANS, grazie al lavoro dei relatori e dei partner e ai feedback dei presenti e delle realtà di danza che volessero contribuire compilando il breve questionario sulla situazione della danza integrata in Italia disponibile sul sito www.csenprogetti.it, si pone come obiettivo ultimo la realizzazione di una guida per gli operatori di danza integrata. La risorsa, che sarà disponibile gratuitamente online, sarà frutto del confronto e della riflessione collettiva dei partner dei tre Paesi coinvolti e delineerà una sorta di linea guida per la formazione degli istruttori di danza integrata, con l’auspicio di portare sempre di più l’attenzione sull’argomento.
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