SCACCHI METAFORA EDUCATIVA, IL PROGETTO NAZIONALE DI PROMOZIONE SOCIALE DEI MINORI BASATO SUGLI SCACCHI
Oltre diecimila minori dai 6 ai 14 anni, quattordici regioni italiane coinvolte (Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia), ventitre istituti scolastici, quattordici associazioni sportive, dieci organizzazioni del Terzo settore, due milioni e duecento mila euro di investimento per tre anni di attività.
È la realtà di “Scacchi Metafora Educativa” (SME), il più consistente progetto di promozione sociale basato sul gioco degli scacchi mai realizzato in Italia.
Protagonisti in campo, l’impresa sociale Con i Bambini, da anni impegnata nell’attuazione dei programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile in Italia, il Centro Sportivo Educativo Nazionale (C.S.E.N.), primo Ente di Promozione Sportiva in Italia impegnato nella diffusione dello sport educativo a beneficio dell’inclusione sociale e la SSD Alfiere Bianco, l’ASD R. Fischer di Chieti, l’ASD Accademia Scacchi Potenza, l’ASD Corigliano – Rossano, l’ASD S. Benedetto Casoria, l’ASD Chess and Life di Modena, l’ASD Scuola Popolare di Scacchi di Roma, l’ASD S.Vincenzo, l’ASD Torre Smeducci, l’ASD Barletta Scacchi, l’ASD Centro Scacchi Palermo, Associazioni già titolari di numerose inniziative per la sperimentazione di nuove didattiche e metodologie finalizzate all'uso del gioco degli scacchi come strumento pedagogico, propedeutico all'apprendimento scolastico in generale e alla stimolazione delle competenze e delle abilità individuali.
Il progetto SME non intende “soltanto” diffondere l’insegnamento degli scacchi a scuola, ma parlare direttamente ai minori, alle famiglie e agli operatori del settore educativo, offrendo loro uno strumento di aggregazione di straordinaria efficacia inter-generazionale, soprattutto sul piano relazionale e sociale.