A Latisana gran successo per la ‘Giornata dello sport integrato e inclusivo
Si è svolto lo scorso 19 novembre un nuovo appuntamento con la ‘Giornata dello sport integrato e inclusivo’. Tutto ha preso il via, nelle prime ore del mattino, con la 9^ Convention Regionale “Special Olympics Fvg”. Come precisato da Giuliano Clinori, direttore regionale di Special Olympics, nonchè vicepresidente nazionale di CSEN: «É stato un successo sotto tutti i punti di vista. Il nostro scopo è consentire alla famiglie di sapere che una realtà come la nostra esiste. Lavoriamo affinché tutti possano sentirsi inclusi. Ognuno con le sue personali caratteristiche». Nell’occasione, come lo stesso Clinori ha ricordato, sono stati presentati alcuni progetti di inclusione realizzati grazie a una convenzione stipulata con il Miur e che consentiranno di fornire supporto alle società e alle scuole del territorio (a partire dalla scuola dell’infanzia).
Da anni ormai ASU e CSEN sono impegnati in progetti di inclusione sociale: disabili, anziani, extracomunitari e altri soggetti a rischio di esclusione sociale hanno potuto, attraverso la pratica sportiva essere inseriti in attività sportive con evidenti benefici per tutti. L’ultima esperienza di cui vi vogliamo raccontare riguarda un progetto di inclusione che ha visto coinvolto un piccolo gruppetto di allievi di 4/5 anni della scuola dell’Infanzia Statale di Feletto U. Gli stessi allievi avevano partecipato insieme a tutti i compagni della scuola al progetto “ASU per le scuole”, svolto nell’a.s. 2015/2016 che offriva un ciclo di lezioni gratuite di giocaginnastica per tutte le sezioni aderenti. I bambini, le cui famiglie hanno dato la disponibilità, seguiti sempre dall’insegnante Sharon Fabris, si sono ritrovati durante il periodo estivo per una serie di incontri gratuiti. In queste lezioni, le attività proposte hanno spaziato da percorsi strutturati all’utilizzo degli attrezzi presenti in palestra (trampolone, travi, etc) e all’uso di uno dei piccoli attrezzi tipici della ginnastica ritmica (nastro); nei percorsi sono stati inseriti oltre gli schemi motori di base, anche la propedeuticità di alcuni degli elementi artistici quali capovolte avanti e indietro, ruote e verticali, per guidare i bambini alla scoperta di loro stessi e del variegato repertorio di movimento del corpo umano.
Dance Experience arriva alla quarta edizione! Sette giorni di full immersion di danza, relax e divertimento nella fantastica location di Cala Corvino- Monopoli (Bari) dal 25 giugno al 2 luglio 2016. Dance Experience è uno stage di danza e laboratorio coreografico a cura di Csen Danza Roma nelle discipline: Classico, Moderno, Contemporaneo, Street Dance per tutti i livelli.
Miniolimpiade tra le Scuole Medie Statali di Scafati. 2016: anno Olimpico e Città Europea dello Sport Un binomio inscindibile che non poteva essere ricordato meglio o passare inosservato, a coloro che dello sport hanno fatto la loro ragione di vita. Ed è per questo che quando il prof. Michele Del Regno ( noto in tutti gli ambienti sportivi) con il CSEN ( Centro Sportivo Educativo Nazionale) ha chiesto alla Presidenza della Banca di Credito Cooperativo di Scafati una fattiva e preziosa collaborazione, come per gli anni scorsi, la risposta è stata positiva. Circa 150 atleti delle Scuole Medie Statali hanno dato vita ad una giornata indimenticabile e che non si era mai vista a Scafati. Tra di loro tantissimi “diversamente abili” che hanno partecipato con i “normodotati” con l’obiettivo della piena integrazione sociale dei disabili nello sport.
"Il campo d'esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino promuovendo la presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva, comunicativa e pratica da sviluppare in ordine a tutti i piani d’attenzione formativa.”
Inoltre: "La forma privilegiata d'attività motoria è costituita dal gioco, che sostanzia e realizza nei fatti il clima ludico della scuola dell’infanzia, adempiendo a rilevanti e significative funzioni di vario tipo, da quella cognitiva a quella socializzante a quella creativa". (art. 2 comma a) Occorre quindi conoscere e sperimentare tutte le forme praticabili di gioco, attraverso l’utilizzo di piccoli attrezzi e oggetti semplici da utilizzare in varie situazioni. Soprattutto i giochi di gruppo promuovono la vita di relazione aperta, sollecitano i bambini a “decentrarsi”, a socializzare, ad esprimere se stessi nel rispetto delle regole e nel rispetto degli altri, a rapportarsi correttamente con la realtà. Si può dire quindi che il gioco è il mezzo e non il fine attraverso il quale viene proposta dall’educatore l’attività psicomotoria.
PROGETTO DI ATTIVITA’ MOTORIA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Premessa
"Il campo d'esperienza della corporeità e della motricità contribuisce alla crescita e alla maturazione complessiva del bambino promuovendo la presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva, comunicativa e pratica da sviluppare in ordine a tutti i piani d’attenzione formativa.” Inoltre: "La forma privilegiata d'attività motoria è costituita dal gioco, che sostanzia e realizza nei fatti il clima ludico della scuola dell’infanzia, adempiendo a rilevanti e significative funzioni di vario tipo, da quella cognitiva a quella socializzante a quella creativa". (art. 2 comma a) Occorre quindi conoscere e sperimentare tutte le forme praticabili di gioco, attraverso l’utilizzo di piccoli attrezzi e oggetti semplici da utilizzare in varie situazioni. Soprattutto i giochi di gruppo promuovono la vita di relazione aperta, sollecitano i bambini a “decentrarsi”, a socializzare, ad esprimere se stessi nel rispetto delle regole e nel rispetto degli altri, a rapportarsi correttamente con la realtà. Si può dire quindi che il gioco è il mezzo e non il fine attraverso il quale viene proposta dall’educatore l’attività psicomotoria.
Csen e Asu: a scuola con ginnastica e scherma Tre istituti scolastici di Udine, 12 classi, per un totale di circa 240 alunni di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, hanno aderito al progetto elaborato e interamente finanziato dal Comitato Regionale CSEN del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l’Associazione Sportiva Udinese, storica società centenaria di ginnastica e scherma da sempre fucina di talenti. Grazie alla professionalità e alla sensibilità del Presidente Regionale CSEN FVG cav. Giuliano Clinori è stato organizzato un calendario di incontri con i piccoli studenti delle scuole primarie del III° Istituto Comprensivo di Udine, nello specifico con le Scuole IV Novembre, De Amicis e D’Orlandi. Collante del progetto la referente per l’attività motoria delle scuole sopracitate prof.ssa Roberta Sugnato, che si è dedicata pienamente alla riuscita del programma sportivo.