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Firmato, Luca |
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Presentazione del progetto Carovana dello Sport Integrato |
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2018 |
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Flavio Gianandrea de Angelis e Davide Infantino |
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C.S.E.N. |
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4:37 |

Per le persone disabili non è facile integrarsi in un gruppo ed essere in grado di svolgere insieme agli altri semplici azioni e movimenti che alle persone normodotate possono sembrare scontate. In molte situazioni, però, la volontà e gli strumenti possono facilitare i processi di integrazione, nello sport come nella vita di tutti i giorni.
Il video “Firmato, Luca” racconta come sia difficile per un adolescente con disabilità prendere parte ad una delle attività più spontanee per un ragazzo della sua età: giocare a calcio con un gruppo di coetanei. Allo stesso tempo mostra come, quando sia presente sia la volontà di creare situazioni di integrazione da parte del gruppo di ragazzi, che gli strumenti per poter svolgere l'attività insieme senza disparità, anche il ragazzo protagonista possa diventare un elemento del gruppo e divertirsi insieme agli altri membri della squadra.
La clip vuole essere un mezzo per presentare il Progetto “Carovana dello Sport Integrato”, l'iniziativa finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che porterà in giro per l'Italia il messaggio dell'integrazione e dell'accoglienza della diversità, con un pulmino che farà tappa in tutte le Regioni italiane dal 12 marzo al 18 maggio 2019 per presentare la “Carta dei valori dello Sport Integrato” e il Football Integrato, la disciplina sportiva ideata proprio come strumento sportivo di integrazione per le persone disabili.

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Presentazione e apertura del progetto “European day of integrated sport” |
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2015 |
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C.S.E.N. |
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26:00 |
Per ricapitolare le attività svolte e gli obbiettivi raggiunti è stato creato questo video. Con il quale si analizzano tutte le attività, che il progetto prevedeva con le dodici nazioni europee nelle dodici città italiane riguardo le discipline integrate. Le quali sono il tiro con l’arco, la danza, il judo, il basket, l’equitazione, la scherma, il tennis da tavolo, trio agility dog e il karate. Dopo due anni di edizioni nazionali della Giornata dedicata allo Sport Integrato, l'evento del C.S.E.N. si trasforma in un grande appuntamento europeo con la partecipazione di 16 organizzazioni sportive di 12 diversi Paesi, dalla Romania al Portogallo, dalla Germania alla Turchia. Il video è composto da videoclip rappresentativi realizzati nelle dodici città italiane partecipanti.

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Ricapitolazione del progetto “European day of integrated sports” |
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2015 |
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Ranofilms |
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C.S.E.N. |
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4:06 |
Per ricapitolare le attività svolte e gli obbiettivi raggiunti è stato creato questo video. Con il quale si analizzano tutte le attività, che il progetto prevedeva con le dodici nazioni europee nelle dodici città italiane riguardo le discipline integrate. Le quali sono il tiro con l’arco, la danza, il judo, il basket, l’equitazione, la scherma, il tennis da tavolo, trio agility dog e il karate. Dopo due anni di edizioni nazionali della Giornata dedicata allo Sport Integrato, l'evento del C.S.E.N. si trasforma in un grande appuntamento europeo con la partecipazione di 16 organizzazioni sportive di 12 diversi Paesi, dalla Romania al Portogallo, dalla Germania alla Turchia. Il video è composto da videoclip rappresentativi realizzati nelle dodici città italiane partecipanti.

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Primo festival nazionale video dello sport integrato |
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2013 |
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C.S.E.N. |
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4:08 |
Aumentare la visibilità delle attività sportive a favore delle persone disabili attraverso la costituzione di una rete nazionale che promuova lo sport integrato è lo scopo del progetto “Disinvolto”. Il 22 giugno 2013 a Roma si è tenuto, presso il teatro Arcobaleno, la visione degli otto cortometraggi coordinati dall’ associazione Sguardoingiro e la premiazione dei video vincitori. Cinzia Paolino, dell’associazione Sguardoingiro, assieme ad Anna Alleva si è occupata del montaggio dei cortometraggi realizzati da singoli operatori nominati da ogni Regione. Il lavoro è stato avviato con la richiesta dell’associazione di fornire un referente per ogni regione che si occupasse delle riprese video, le interviste e raccogliere informazioni sul territorio necessarie per lo sviluppo del video. Durate i mesi di lavoro Sguardoingiro consigliava ai referenti i vari step di ripresa con relativi tempi di invio, una descrizione del contesto in cui è stata svolta l'attività sportiva, clip degli allenamenti, interviste a insegnanti o allenatori delle varie pratiche sportive ed immagini relative alle giornate dello sport integrato. Le regioni che hanno preso parte al progetto sono state; Lazio, Abruzzo, Umbria, Valle d'Aosta, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e Sardegna.

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Video disinvolto Perugia |
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2013 |
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C.S.E.N. |
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16:00 |
Il Premio Miglior Protagonista è stato assegnato al video Disinvolto Perugia, referente CSEN UMBRIA L. Panichi, un ciclista che rimase vittima di un incidente proprio durante una gara ciclistica, costretto su di un sedia a rotelle. Tuttora pratica il ciclismo, non su una bici ma sulla sua sedia. Il suo obiettivo è sviluppare attività di sport integrato sul territorio umbro; riguardo una di queste esperienze Jurgen Pfaff Ina Mainusch , responsabile Great Horse Spirit Città della Pieve, illustra come all’interno del centro loro lavorino con ragazzi normodotati e ragazzi disabili e come il contatto con gli animali, in questo caso i cavalli aiuti i ragazzi con disabilità. Il contatto con gli animali permette alle persone disabili anche di entrare all’interno della società, non dipendere da qualcuno, essere autonomi e disinvolti; tutto ciò viene spiegato da Francesca Sensi, ragazza disabile che con l’assocazione Dog Agility Grismo Onlus, ha intrapreso un percorso oltre dieci anni fa che le ha permesso di entrare in relazione con il cane, Buddy, che la aiuta ed essere indipendente nella vita quotidiana. Come ultima esperienza di sport integrato viene mostrato come ragazzi e ragazze disabili e non, possano ritrovarsi per praticare la Zumba, un’ attività cardiovascolare,tutti insieme. Tutto questo è quello che LucaPanichi e tutti i collaboratori del progetto Disinvolto hanno in mente, e cioè creare una società dove la disibalità non sia un limite ma una forza che possa trainare avanti non solo il singolo soggetto ma anche un eventuale squadra e società.